mercoledì 20 gennaio 2016

Nonostante la paura: nuovo record di turisti nel mondo

Non è vero che il mondo si sta "restringendo" per la paura. Cresce anche nel 2015 il turismo mondiale: più 4,4% rispetto al 2014. A toccare la cifra record di 1 miliardo e 184 milioni di arrivi internazionali


Un 2015 da record per il turismo, nonostante la paura per gli attentati terroristici. Lo dicono i dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (Unwto): negli ultimi dodici mesi, i viaggiatori internazionali nel mondo sono stati 1,18 miliardi, ossia un 4,4 per cento sul 2014. È il sesto aumento annuo consecutivo. Le destinazioni top? Le capitali europee.
La crescita maggiore, ha comunicato nei giorni scorsi l’Unwto a Madrid, è per il Vecchio Continente. I numeri: più 5 per cento e 609 milioni di arrivi totali (cioè 29 milioni in più rispetto al 2014). Stesse percentuali per la regione Asia-Pacifico (+5% e 277 milioni totali) e per il continente americano (+5% e 191 milioni totali). Dati negativi arrivano però dal Nordafrica: il numero dei viaggiatori è sceso in modo drastico, quasi dell’8 per cento. Le cause: gli attacchi terroristici nelle zone turistiche più note, Tunisia e Egitto.

«Il turismo internazionale – commenta il segretario generale dell’Unwto Taleb Rifai – ha raggiunto nuove vette nel 2015». Sottolinea però che «ci troviamo di fronte ad una minaccia globale». Rifai invita i governi in tutto il mondo a rafforzare le misure di sicurezza e i viaggiatori a non rinunciare ai viaggi a causa della paura di attentati. Secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, diversi fattori hanno contribuito a far lievitare il numero di viaggiatori internazionali nel mondo durante il 2015, tra questi il tasso dei cambi, il prezzo del petrolio in caduta libera.E per l’anno appena cominciato? Le prospettive sono ottimistiche: gli arrivi turistici internazionali dovrebbero crescere ancora del 4%, la stima di Unwto.
La crescita più forte potrebbe registrarsi in Asia e nel Pacifico, nelle Americhe ma anche in Europa (quest’ultima da +3,5% a +4,5%). L’organizzazione Unwto conta come turisti tutti quei viaggiatori che trascorrono almeno una notte all’estero. L’industria del turismo rappresenta in modo diretto o indiretto circa il 10 per cento del Pil mondiale e costituisce il 9% di tutti i posti di lavoro.

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