martedì 29 marzo 2016

In coma per 8 mesi col fidanzato accanto a lei, al risveglio la scioccante verità

Quella che vi raccontiamo è una storia che ha dell’incredibile, una donna cinese di nome Lin Yingying a seguito di un’aggressione ha riportato diverse fratture e traumi ed è rimasta in coma per ben 8 mesi, il suo fidanzato l’ha vegliata giorno e notte per tutto questo tempo, ma quella che sembra essere una grande storia d’amore in realtà è una storia di violenza.
Screenshot_31
Quando la donna si è svegliata ha visto accanto a sé il suo uomo, Liu Fenghe e i medici le hanno raccontato che è stato sempre con lui, ma quando ha iniziato a riprendersi Lin ha raccontato come erano andate veramente le cose:
su quel letto ce l’aveva messa proprio il fidanzato a seguito di una violenta aggressione.
Secondo Mashable l’uomo avrebbe iniziato a picchiarla brutalmente dopo che lei aveva lasciato che il pane bruciasse nel forno. Uno scatto d’ira immotivato che l’ha ridotta in fin di vita, Lin ha anche confessato che non era il primo episodio di violenza ma che l’aveva già picchiata altre volte.
Finalmente, dopo anni di violenze, la donna è riuscita a denunciare il suo carnefice.

lunedì 28 marzo 2016

5 IDEE PER LA TORTA PASQUALE


  1. TORTA PASQUALINA
Di origine ligure, la tradizione prevede che le sfoglie siano 33 come gli anni di Cristo ma anche con qualcuna in meno, è altrettanto squisita.

Ingredienti
Per la sfoglie:
600 gr di farina 00; 350 ml di acqua; 1 pizzico di sale; 35 ml di olio evo (circa 3 cucchiai abbondanti).
Per il ripieno:
1 kg di bietole o di spinaci; 500 gr di ricotta vaccina; mezza cipolla; 150 gr di Parmigiano Reggiano; 12 uova; qualche rametto di maggiorana: 150 ml di olio evo; pepe, sale e noce moscata q.b.

 Preparazione
Sciogliete il sale nell’acqua, versate la farina in una ciotola capiente, aggiungete l’acqua salata e l’olio. Impastate, finché tutti gli ingredienti non saranno ben amalgamai. A questo punto trasferite il composto su un piano di lavoro leggermente infarinato e continuate a lavorarlo finché non lo sentirete completamente liscio fra le mani. Successivamente, dividetelo in 4 panetti: 2 più grandi e 2 più piccoli. Copriteli con un canovaccio e lasciateli riposare per un’ora abbondante. Nel frattempo,
fate scaldare l’olio ina padella, fate appassire la mezza cipolla tritata e aggiungete gli spinaci e le bietole precedentemente bolliti e scolati per bene. Salate, lasciatela sul fuoco per pochi minuti, spegnete e una volta tiepida sminuzzatela. Poi versatela in una ciotola, aggiungete 2 uova, la maggiorana spezzettata, il pepe, un po’ di sale e 30 gr di Parmigiano Grattugiato e amalgamate. In un’altra ciotola, servendovi di una frusta, mescolate la ricotta con altre 2 uova, 30 gr di Parmigiano, la noce moscata a piacimento fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi. Ora potete tirare a sfoglia sottilissima i 2 panetti più grandi. Adagiatene prima uno in una teglia e tiratelo filo a farlo trasbordare. Spennellatelo con olio evo, poi adagiatevi il secondo, facendo attenzione che le 2 sfoglie aderiscano perfettamente alla teglia. Versate prima il composto di verdure, poi quello di ricotta. Con un cucchiaio ricavate delle conchette nel composto, uno al centro e le restanti intorno come fosse un fiore. Rompete le restanti uova e adagiate i i tuorli nelle conchette. Sbattete a neve i bianchi, adagiateli sul composto e spolverate con il parmigiano.
Stendete a sfoglia sottilissime i panetti più piccoli e, come fatto prima, adagiatene uno sul composto, spennellate con l’olio e poi ponetevi il secondo. Chiudete i lembi delle 4 sfoglie, spennellate d’olio e infornate a 160° per mezz’ora, alla fine della quale non vi resta che servire. Scommettiamo che vi chiederanno il bis?

  1. PUM CAKE SALATO
Il più classico dei dolci inglesi in versione salata è una buona alternativa, no ?

Ingredienti
3 uova intere; mezzo bicchiere di latte; 2 cucchiai di olio di semi di arachide, 200 gr di farina. 1 bustina di lievito per torte salate, 100 gr di Parmigiano grattugiato, 100 gr di spinaci, formaggio morbido a scelta (feta, gruviera ecc) q.b.; sale e pepe q.b.

Preparazione
In una ciotola lavorate con la frusta le uova intere, aggiungete il mezzo bicchiere di latte, i cucchiai di olio di semi di arachide, la farina mescolata al lievito. Unite il Parmigiano grattugiato, gli spinaci prima lessati e strizzati e infine i dadini di formaggio. Aggiustate di sale e pepe. Mischiate bene e delicatamente finché gli ingredienti sono ben amalgamati insieme. Versate poi in uno stampo rettangolare piccolo, classico, rivestito di carta da forno. Cuocete poi in forno preriscaldato a 180° per circa 50 minuti. Sfornate e riservatevi la prima fetta, ve la siete meritata!

  1. TORTA DI CARCIOFI
Questa ricetta come tante in molte regioni italiane si ispira al pane e uova, simboli della tradizione pasquale. In più è anche davvero buona da proporre per il pic-nic di Pasquetta e quelli che verranno nella bella stagione!

Ingredienti
1 confezione di pasta sfoglia, 5 carciofi, 2 mozzarelle, 2 cucchiai di olio evo, 2 uova, 1 spicchio di aglio, 1 manciata di Parmigiano grattugiato, il succo di mezzo limone, sale e pepe q.b.

Preparazione
Pulite i carciofi, tagliateli a spicchi sottili e metteteli in acqua con il succo di mezzo limone. Intanto soffriggete lo spicchio d’aglio nell’olio e appena sarà dorato, aggiungete i carciofi (ben scolati!). Girate qualche minuto necessario per ammorbidirli e spegnete. A questo punto sbattete le uova con un pizzico di sale, pepe e il Parmigiano. Successivamente adagiate il rotolo di pasta sfoglia in una teglia ricoperta da carta da forno. Versateci i carciofi, le 2 mozzarelle spezzettate e per finire il le 2 uova precedentemente sbattute con una frusta. Scaldate il forno a temperatura media, infornate la torta e lasciatela cuocere finché l’impasto non sarà dorato. Servite accompagnandola con un’insalata di stagione a piacimento.

  1. CIAMBELLA PASSEPARTOUT
Deliziosa sia a colazione che a merenda, questa ciambella si sposa con il dolce e il salato.

Ingredienti
500 gr di farina; 175 gr di zucchero, 100 gr di burro ammorbidito, 2 uova, la scorza di un limone non trattato, 1 bustina di lievito per dolci, 1 bicchiere di rosolio, latte q.b: 1 tuorlo d’uovo, granelli di zucchero q.b.

Preparazione
Sul tavolo da lavoro disponete la farina e lo zucchero a fontana e nel centro ponetevi il burro, le uova, la scorza di limone, il lievito e il rosolio. Impastate gli ingredienti e aggiungete latte quanto basta per ricavare un impasto piuttosto morbido. Poi formate con le mani una grande ciambella sulla piastra del forno, spennellatela con un il tuorlo d’uovo sbattuto, incidetela leggermente tutta intorno e cospargetela di zucchero a granelli. Infornate e cuocete per circa mezzora a 180°. Servitela da sola o accompagnata con frutta fresca o qualche fetta di formaggio o salume.

  1. TARTE TATIN DI PERE
Un trionfo di prelibatezza presa in prestito dalla cucina francese, casomai volessimo qualcosa di diverso dalla classica colomba!

Ingredienti
1 confezione di pasta sfoglia, 2 cucchiai di zucchero di canna, 4 pere Kaiser, 50 gr di Parmigiano reggiano, pepe nero in polvere q.b; 1 tuorlo d’uovo

Preparazione
Imburrate una teglia rotonda, da crostata, cospargetela con i 2 cucchiai di zucchero e poi disponete sopra, a raggera, tanti spicchi di pera Kaiser sino a ricoprire la teglia. A questo punto, coprite con un coperchio e fate caramellare sul fornello per circa 10 minuti. Quindi, aggiungete il Parmigiano grattugiato e una generosa spolverata di pepe nero. Togliete dal fuoco, coprite tutto con la pasta sfoglia tirata sino a ricoprire bene il bordo della teglia. Spennellate la superfice con il tuorlo d’uovo e poi infornate a 180° per circa mezzora. Poi tirate fuori dal forno e fate intiepidire. Solo allora, la torta potrà essere sformata e servita tiepida, magari accompagnata con panna acida o gelato.

E per lavare tutti questi piatti?
Scopri chi può farlo al posto tuo con risultati sempre brillanti! (link a branded article Fairy Platinum)

lunedì 21 marzo 2016

Cerca il suo nome su Google, studentessa 21enne fa una scoperta che la sconvolge

La ragazza ha scoperto che le immagini dei suoi piedi erano su un sito di feticisti. Scorrendo i vari link dove compariva il suo nome, si è imbattuta nel link “wikiFeet” e ci ha cliccato per curiosità, per vedere che genere di persone potessero pubblicare immagini dei propri piedi, e ha scoperto che lì erano stati pubblicati anche i suoi. 
La scoperta le ha provocato un bello shock ma anche una forte delusione. Il voto che i feticisti hanno dato ai suoi piedi è stato di soli 2,5 punti. «C’era scritto che ho i piedi palmati», racconta la ragazza a Metro. Non sa Alice come quelle immagini, private, possano essere finite su quel sito, ma molto probabilmente sono state “rubate” dal suo profilo social.

lunedì 7 marzo 2016

Il curriculum è tutto un “blablabla”: assunto a tempo indeterminato


State compilando il vostro ennesimo curriculum vitae e non sapete proprio che scrivere…? fate come il protagonista di questa storia che ha dell’assurdo, mettete tanti bei “blablabla” e verrete certamente assunti.
È quello che è accaduto ad un ragazzo francese di nome Julien Chorier e della notizia ne ha dato anche risalto l’autorevole quotidiano francese Le Figaro“.
Il giovane laureato nel compilare il suo ennesimo curriculum vitae ha sostituito le parti superflue con altrettanti “blablabla” ed è così che è riuscito a trovare un lavoro:
Julien Chorier-2
“Ero stanco di scrivere sempre la stessa cosa, utilizzare la stessa lettera standardizzata ogni volta che cercavo un lavoro – racconta il ragazzo, 24 anni – Con un amico siamo giunti alla conclusione che le aziende non sprecano di certo tutto il tempo a loro disposizione per leggere ogni singola candidatura. Ecco quindi come ho preso la mia decisione, lasciare solo le parti importanti e sostituire il resto con bla”.
Julien laureato in management alla Kedge Business School di Bordeaux, specializzata nella gestione delle industrie creative, nonostante gli ottimi voti e un anno e mezzo di formazione professionale, non era riuscito a trovare nulla.
“Ho iniziato a inviare la mia candidatura via email, sempre con un curriculum vitae e una lettera di accompagnamento standard, opportunamente modificate in base alle richieste e al tipo di azienda. Purtroppo, ho capito subito che non bastava.”
Il “colpo di genio” e tutti quei “blablabla” nello stilare l’ultimo curriculum gli sono valsi un contratto a tempo indeterminato. Un’azienda parigina gli ha risposto: “Volevano sapere chi ci fosse dietro tutte quei “blablabla””.
Al suo primo colloquio ha ricevuto ed accettato una concreta proposta di lavoro.