martedì 21 luglio 2015

Ecco il preservativo che rileva le malattie sessuali

Un profilattico "intelligente" che cambia colore quando rileva una malattia sessualmente trasmissibile. L'idea è di un gruppo di studenti che ha partecipato al premio britannico TeenTech con lo scopo di combattere l'aumento dei tassi di infezione.

preservativi colorati ape

Un preservativo "intelligente" che cambia colore quando rileva una malattia sessualmente trasmissibile. L'idea e' di un gruppo di studenti che ha partecipato al premio britannico TeenTech con lo scopo di combattere l'aumento dei tassi di infezione. Chiamato "Steye", il preservativo "smart" sfrutterebbe uno strato di molecole che si attaccano ai batteri e ai virus associati alle infezioni sessualmente trasmissibili piu' comuni. Quando queste molecole di legano ai virus o ai batteri diventano fluorescenti, rilevando l'infezione anche al buoi. L'idea e' di far illuminare di verde il preservativo per la clamidia, di giallo per l'herpes, di viola per l'Hpv e blu per la sifilide. Al momento e' solo un'idea. ma gli studenti sperano di trasformarla in realta'. A Steye e' stato assegnato il primo premio della categoria salute del premio, come riporta i Daily Mail.

lunedì 13 luglio 2015

Sesso, allarme infezioni e virus. Ecco chi è più a rischio

Nelle fasce di popolazione più giovane, soprattutto di sesso femminile, sia italiani che immigrati, compresi casi di donne in gravidanza, si annidano le maggiori percentuali di batteri evirus trasmissibili sessualmente

sesso ape

Nelle fasce di popolazione piu' giovane, soprattutto di sesso femminile, sia italiani che immigrati, compresi casi di donne in gravidanza, si annidano le maggiori percentuali di batteri e virus trasmissibili sessualmente. E' quanto emerge dal secondo 'sistema di sorveglianza sentinella' delle Ist (infezioni sessualmente trasmissibili), promosso dal centro operativo Aids dell'Istituto superiore di sanita' e il gruppo di lavoro infezioni sessualmente trasmesse dell'Associazione microbiologi clinici italiani. Si tratta di una indagine vasta, effettuata dal 1 aprile 2009 al 31 dicembre 2013 su un campione di 93.403 esami condotti in 134 laboratori di microbiologia clinica dislocati sul territorio nazionale. Tra le infezioni identificate, quella provocata dal batterio 'chlamydia trachomatis', con diffusione del 3,2% in Italia e con la prevalenza piu' elevata nella fascia 15-19 anni (8,2%): i fattori predisponenti risultano essere i partner multipli e l'abuso di alcol. Poi c'e' la 'neisseria gonorrhoeae', o gonorrea, presente nello 0,5% dei casi, con prevalenza maggiore nei maschi. E il 'trichomonas vaginalis', infiammazione che risulta presente in percentuale dello 0,7% con prevalenza maggiore nelle donne.

La pericolosita' del fenomeno - rileva in una nota l'associazione microbiologi clinici italiani - e' anche data dalla frequente asintomaticita' delle infezioni, di cui la persona infetta viene a conoscenza quando gli effetti critici per la salute si sono gia' attivati. Per fronteggiare questo pericolo - sostiene l'associazione -occorre intervenire sia con campagne di sensibilizzazione della pubblica opinione sui rischi effettivi sia attraverso campagne di screening.

Oltre alle percentuali di positivita' menzionate - si sottolinea -, un altro dato rilevante dell'indagine e' quello dei soggetti asintomatici, che rappresentano quasi il 50% della popolazione infetta. Questa percentuale e' maggiore tra le donne rispetto agli uomini. Tra le donne la quota maggiore si registra tra i soggetti in stato di gravidanza, fatto che richiama l'importanza di eseguire il test per queste infezioni anche in stato di gravidanza, in modo da evitare complicanze che potrebbero colpire anche il nascituro.

"Le malattie sessualmente trasmissibili rappresentano un problema ormai di rilevanza sociale vista la diffusione nella popolazione - commenta Pierangelo Clerici, presidente Amcli -. La riduzione dell'attenzione sui possibili rischi di patologie di questo tipo, dovuta nel tempo al diluirsi dell'impatto mediatico dell'AIDS grazie alle terapie che oggi consentono al paziente non piu' di sopravvivere ma di vivere, ha fatto si che venissero abbandonati quei sistemi di prevenzione che negli anni erano cresciuti, come ad esempio l'utilizzo del preservativo.

A cio' ha fatto riscontro un incremento di patologie a trasmissione sessuale come quelle sostenute da C. trachomastis (soprattutto nella fascia d'eta' 15-25 anni), quelle sostenute da neisseria gonorrhoeae e quella da papilloma virus (hpv). Se nei confronti di quest'ultimo una corretta campagna vaccinale in eta' preadolescenziale e soprattutto un'attenta verifica dell'avvenuta immunizzazione porterebbe ad una diminuzione del rischio di tumori del collo dell'utero, solo campagne di screening sugli adolescenti potrebbero evitare importanti sequele (fino all'infertilita') nel caso di infezioni sostenute dai primi due microorganismi. A tale proposito i microbiologi clinici sono da sempre impegnati a proporre nuovi percorsi diagnostici che consentano in breve tempo e con limitata compliance del paziente (basterebbe un campione di urina) la ricerca dei microrganismi patogeni".

martedì 7 luglio 2015

I 4 benefici di un bicchiere d’acqua e limone al mattino

acqua e limone

Un consiglio che molti nutrizionisti danno per partire col piede giusto appena svegli


MILANO – Quanti di voi ogni mattina vorrebbero continuare a dormire nonostante la sveglia squilli impietosa? Dall’accompagnare i figli a scuola all’idea di rischiare di restare imbottigliati nel traffico, tanti sono i pensieri che ci assalgono quando siamo ancora a letto. Eppure c’è un piccolo quanto inaspettato segreto che dà la carica in più aiutando a ritrovare anche benessere e salute. Unmetodo efficace consigliato anche da molti nutrizionisti è bere un bicchiere d’acqua tiepida con un po’ di succo di limone. Ecco i 4 benefici per la salute individuati dal portale americano Shape.com.

1. Aiuta a disintossicare tutti i giorni 
Sebbene il gusto del limone possa sembrare abbastanza acido, è sorprendentemente un buon alimento “alcalino” che permette di bilanciare il Ph del nostro corpo. Il noto esperto americano di medicina integrativa Frank Lipman ha spiegato che un bicchiere d’acqua calda con limone è una combinazione perfetta per “svegliare” il fegato e spazzare le tossine nocive.

2. Riattiva l’apparato digerente
Un semplice bicchiere di acqua tiepida e limone non solo stimola il tratto digestivo ma migliora considerevolmente la capacità del nostro corpo di assorbire i nutrienti durante tutta la giornata e facilita le funzioni gastrointestinali.

3. Supporta la perdita di peso
Il succo di limone contiene pectina, una fibra solubile che ha dimostrato di aiutare la “lotta” al peso. Un bicchiere di acqua tiepida e limone è una bevanda che, in alternativa ad altre soluzioni al mattino, aiuta a ridurre le calorie dalla dieta quotidiana.

4. Dà sollievo alla pancia 
Quando si va a letto a stomaco pieno è molto facile la mattina seguente provare una sensazione dibruciore di stomaco fastidioso o un certo gonfiore intestinale. L’acqua tiepida purifica lo stomaco mentre i flavonoidi del succo di limone aiutano a ridurre l’acidità dando sollievo.