lunedì 26 gennaio 2015

Tel Aviv: 6 persone accoltellate su bus a Tel Aviv, arrestato palestinese



Nuovo attacco terroristico in Israele: almeno sei pendolari sono stati accoltellati su un autobus a Tel Aviv da un palestinese di 23 anni che ha poi tentato la fuga, ma e' stato ferito e catturato dai poliziotti. Lo riferisce Haaretz. L'assalitore e' stato ferito in modo lieve a una gamba dallo sparo di una guardia carceraria di passaggio ed e' stato arrestato dalla polizia.

Ancora non chiaro il bilancio dei feriti: sei sono stati accoltellati e hanno riportato ferite di seria entita'. Almeno uno di loro sarebbe grave. Altre 10 persone sono state portate in ospedale senza ferite serie e potrebbero essere semplicemente in stato di choc. L'attacco e' avvenuto nell'ora di punta del traffico mattutino mentre l'autobus numero 40 percorreva l'arteria di Menachim Begin, vicino al ponte Maariv. L'aggressore, originario di Tulkarem, in Cisgiordania, e' stato portato in ospedale dove e' stato curato e sottoposto a interrogatorio.

venerdì 23 gennaio 2015

Sapevate che la sete può essere di due tipi?

Sapevate che la sete può essere di due tipi?

La sete è classificata in due tipologie, “primitiva” e “secondaria”

MILANO – Si fa presto a dire “ho sete!”. Pochi sanno, infatti, che questo stimolo comunemente dovuto al bisogno di reintegrare acqua esiste in due tipologie: una dovuta alla carenza di acqua, l’altra all’alimentazione. Ha tracciato le differenze e spiegato in cosa consiste la sete il dottor Alessandro Crotti su Buona La Vita.
LA SETE PRIMITIVA– Quella primitiva corrisponde a una carenza di liquidi: si verifica quando si ha un’eccessiva perdita degli stessi (superiore al 2% del peso corporeo), non si ha un’integrazione corretta di acqua e insorgono sintomi d’allerta: stanchezza, irritabilità e difficoltà nella concentrazione. Se a causa di malattie acute o croniche questa perdita dovesse aumentare, potrebbero comparire anche nausea, confusione mentale fino a veri e propri disturbi circolatori e insufficienza renale.
LA SETE SECONDARIA– La sete secondaria è invece più legata all’alimentazione (eccesso di sale o di zuccheri), è indipendente dal senso di sete ed è riconducibile a tutti quei meccanismi (ad esempio la cosiddetta “acquolina in bocca”) che si attivano nel momento in cui assumiamo tali alimenti.
QUANTO BERE– Per qualsiasi persona in buona salute, la percezione della sete porta alla ricerca di acqua e liquidi: in generale e in situazioni di temperatura ambientale stabile, la quantità di liquidi introdotta attraverso l’acqua e il cibo dovrebbe oscillare tra i 2 e i 3 litri al giorno. È anche vero che, in situazioni particolari e per un tempo limitato, il corpo può sopravvivere con una quantità leggermente inferiore di acqua, grazie alla presenza di “sistemi d’adattamento” che consentono un risparmio delle perdite idriche dal corpo umano. Le persone sane dispongono inoltre di meccanismi per l’eliminazione dell’acqua in eccesso, mantenendo così bilanciato l’equilibrio idrico. Gli sportivi, i malati cronici o gli individui esposti a un ambiente caldo-umido richiedono invece una maggiore assunzione quotidiana di acqua.

giovedì 22 gennaio 2015

La Campania, una grande regione per i bianchi


I bianchi campani sono oggi al vertice della qualità in Italia.


Quando si parla di bianchi di pregio il pensiero dell’enofilo anche ben informato va subito al Friuli, all’Alto Adige, al Veneto del Soave, alle Marche del Verdicchio, e magari si spinge fino alla Liguria e alla Sardegna.

Eppure la regione italica forse più scintillante in questo settore è oggi la Campania. Qui l’unione tra territori dal carattere spiccato e la crescita – in termini di precisione tecnica e originalità stilistica – dei singoli produttori fa nascere bottiglie buonissime e finanche eccellenti.

Primattori sono gli intensi bianchi irpini, Fiano di Avellino e Greco di Tufo, ma altre zone, un tempo più in ombra, reclamano un’attenzione nuova al bevitore attento: i Campi Flegrei e l’areale del Vesuvio, la Costiera Amafitana. Ecco una piccola ma ragionata selezione delle etichette più raccomandabili.

Paone 2012 Cantina del Barone (tel. 0825.666751)
Prodotto da uve fiano, offre una particolare complessità aromatica, alternando note floreali (sambuco) a sentori più “scuri” e affumicati. Al palato è pieno, potente ma mai in debito di slancio e di bevibilità, con finale piacevolmente speziato (pepe).
Euro 10/12

Greco di Tufo Torrefavale 2012 Cantine dell’Angelo (tel. 0825.998073)
Molto intenso nel colore, tenuemente evoluto e caldo
all’olfatto, sapido, strutturato, carnoso al palato, molto persistente.
Euro 21/24

Irpinia Fiano Paladino 2012 Colli di Castelfranci (tel. 0827.72392)
Delicato, pulito, invitante al naso, che ha “riflessi” floreali; netto e scorrevole in bocca, agile, pericolosamente facile da bere.
Euro 14/17

Fiano di Avellino 2013 Colli di Lapio (tel. 0825.982184)
Bianco classico da una firma storica del territorio, ha profumi dolci, espansivi, aperti, e un gusto più deciso, quasi nervoso, di intensità autenticamente irpina nel lungo finale.
Euro 16/18

Costa d’Amalfi Furore Bianco Fiorduva 2013 Marisa Cuomo (tel. 089.830348)
Un bianco ormai giustamente celebre anche fuori dei confini regionali, fine nello sviluppo dei profumi, maturo nel frutto, avvolgente e gustoso al palato. Un po’ costoso, certo, ma molto ben eseguito.
Euro 34/39

Fiano Donnaluna De Conciliis  (tel. 0974.831090)
Altra bottiglia molto conosciuta. Si tratta di un bianco strutturato, ampio, ricco di profumi di frutta (melone, litchi, lime), capace di una buona progressione gustativa nonostante la corposità.
Euro 12/14

Fiano di Avellino 2012 
Di Prisco (tel. 0825.475738)
Uno dei campioni della tipologia, intensissimo ma misurato nell’espressione aromatica e di rara compiutezza al sapore: esemplare e raccomandabilissimo, anche e soprattutto per la correttezza del prezzo finale.
Euro 10/11

Campi Flegrei Cruna Delago 2012 La Sibilla (tel. 081.8688778)
Un bianco che ben testimonia come da una tipologia a torto considerata “minore” si possano attendere grandi cose: intrigante nello spettro degli aromi, che hanno grintose sfumature minerali di pietra focaia e idrocarburi, ha sapore vibrante, sapido, molto dinamico e davvero persistente.
Euro 19/22

Greco di Tufo 2013 Pietracupa (tel. 0825.670177)
Capofila riconosciuto della denominazione – e della produzione bianchista italianatout court – questo marchio sforna vini di straordinaria forza comunicativa. Il Greco è antologico per equilibrio, corpo, slancio, purezza, freschezza, energia. Difficile fare meglio.
Euro 13/15

Fiano di Avellino Aipierti 2013 Vadiaperti (tel. 0825.607270)
Altra casa vinicola/faro per la produzione campana, Vadiaperti è una garanzia per chi cerca bianchi complessi, ricchi di sfumature, mai banali. Questo Fiano va atteso con pazienza nel (faticoso) sviluppo dei profumi, ma regala un sapore di particolare forza e decisione, sapidissimo, lungo.
Euro 22/26

Amara:"A Sanremo senza raccomandazioni. Nel mio brano, pezzi di me"



La cantautrice toscana AMARA parteciperà alla 65° edizione del Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte con il brano “CREDO”.


«”Credo” è una preghiera d’Amore – racconta Amara – In un momento in cui ho temuto di non credere più a niente, in lei ho ritrovato la luce, la speranza e la forza di continuare a credere». “Credo” è un pezzo dalla forte spiritualità,scritto dalla stessa Amara e da Salvatore Mineo, ed è il brano più ascoltato sul sito ufficiale RAI.
“Credo” farà parte dell’album d’esordio di Amara, “Donna Libera” (Isola degli Artisti /Believe Digital), che sarà pubblicato nella settimana sanremese.
A dirigere l’orchestra del Festival di Sanremo per Amara sarà Angelo Avarello.
Amara, scoperta da Carlo Avarello, produttore e scopritore di Simona Molinari e manager di Renzo Rubino, è la voce della gente, una cantautrice che racconta di proprio pugno la vita di tutti i giorni.

Negli anni, Amara vince per ben 4 volte il concorso Area Sanremo,nelle edizioni 2008, 2009, 2010 e 2011, mentre nel luglio 2010 è la vincitrice del Premio Lunezia nella sezione Nuove Proposte.
Nel 2011, inoltre, in seguito alla vittoria di un festival dedicato ai cantautori, Mogol le conferisce una borsa di studio presso il CET.



amara (1)

Nel 2012 il suo primo brano, “Maledetta me”, viene scelto da MTV New Generation, progetto volto a promuovere le migliori produzioni degli artisti emergenti.

martedì 20 gennaio 2015

Candice Swanepoel le immagini sexy in riva al mare



Candice Swanepoel le immagini sexy in riva al mare

La supermodel sudafricana posa per Victoria’s Secret



È vero, Candice Swanepoel lavora sodo per il marchio di lingerie e costumi, un giorno sì uno no, ma noi non ci stanchiamo mai di guardala e ci piace condividere con voi il nostro piacere. Sfogliate il nuovo album di foto qui sopra.

lunedì 19 gennaio 2015

Katy Perry con Lenny Kravitz: il Superbowl diventa bollente



Uno show da favola nell'intervallo del match più atteso dagli americani: quest'anno toccherà alla coppia Katy Perry-Lenny Kravitz dare spettacolo. L'appuntamento è per il primo febbraio allo stadio di Glendale, in Arizona.

La cantautrice statunitense  ha dominato le classifiche della rivista Billboard dal debutto nel 2008, con 10 primi posti della Billboard Hot 100 chart, la classifica dei 100 singoli più ascoltati negli Stati Uniti.
Kravitz ha venduto più di 38 milioni di album in tutto il mondo e ha diversi Grammy al suo attivo.

venerdì 16 gennaio 2015

Colpo a Messina Denaro, sequestro da 18,5 milioni


Un ulteriore colpo al patrimonio del mandamento di Castelvetrano, capeggiato da Matteo Messina Denaro, è stato inferto dai carabinieri che hanno sequestrato 8 beni aziendali, 132 beni immobili, 7 veicoli e 22 tra rapporti bancari e finanziari per un valore di 18,5 milioni di euro


Un ulteriore colpo al patrimonio del mandamento mafioso di Castelvetrano, capeggiato da Matteo Messina Denaro, è stato inferto dai carabinieri del Ros e del Comando di Trapani, che da stamattina hanno sequestrato, nei confronti dell'imprenditore Salvatore Angelo e del boss Antonino Nastasi, 8 beni aziendali, 132 beni immobili, 7 veicoli e 22 tra rapporti bancari e finanziari per un valore di 18,5 milioni di euro.

Il provvedimento, richiesto dal pool coordinato dal procuratore aggiunto Teresa Prinicpato, nasce dalle indagini relative alla ricerca di Matteo Messina Denaro che, dopo aver portato all'arresto degli esponenti di vertice del mandamento di Castelvetrano, hanno consentito di individuare un patrimonio dal valore di 18 milioni di euro.

giovedì 15 gennaio 2015

Milano, in mutande nel metrò: è il No Pants Subway Day



Nella metropolitana di Milano indossando soltanto gli slip. E' il "No Pants Subway Ride, il flash mob partito da New York nel 2002 che è diventato moda anche nel capoluogo lombardo. Sui treni e sulle banchine del metrò, tra gli sguardi stupiti dei presenti, i commenti e le foto scattate con i cellulari dai curiosi, i partecipanti hanno ostentato indifferenza, giocando a videogiochi, indossando giacca e cravatta o ancora ascoltando musica, leggendo libri, ma rigorosamente senza pantaloni. Fino all'arrivo in piazza Duomo per il consueto lancio dei vestiti.
L’idea di base del No Pants Subway Ride è quella “di mostrare e di di-mostrare che non succede niente e agire con assoluta naturalezza”, spiega Berta Grifol, una delle persone che hanno partecipato all’iniziativa. Facile a dirsi perché alcuni passeggeri, in realtà, si sono mostrati assai sorpresi nel vedere tante gente con i calzoni abbassati e le mutande in bella mostra. “Stavo raggiungendo la metro, quando ho sentito della gente che urlava e d’un tratto ho visto delle persone che stavano letteralmente in mutande: devo ammettere che è stato abbastanza curioso” – racconta infatti un testimone.
Il No Pants Subway Ride è stato convocato attraverso i social networks e si è svolto nel medesimo tempo in 60 città del mondo tra cui ovviamente New York, Lisbona, Roma, Londra e Sidney.

martedì 13 gennaio 2015

Divorzio facile, primi sportelli. Ci si lascia con soli 16 euro



Mettere la parola fine al matrimonio? Sono due le nuove procedure consensuali introdotte in Italia nel 2014: negoziazione assistita da uno o più avvocati oppure separazione o divorzio davanti al sindaco. A spiegare presupposti e modalità è l'avvocato matrimonialista Sara Severini, autrice suAffaritaliani.it della rubrica "Comunione e separazione". Ecco la sua analisi 


La Legge nr. 162/2014 recante “Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile” ha convertito il Decreto Legge 12.09.2014 n. 132, che ha istituito la “Convenzione di negoziazione assistita da uno o più avvocati per le soluzioni consensuali di separazione personale, di cessazione degli effetti civili o di scioglimento del matrimonio, di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio” (art. 6) nonché la “Separazione consensuale, richiesta congiunta di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio e modifica delle condizioni di separazione o di divorzio innanzi all’ufficiale dello stato civile” (art. 12).
Le nuove norme, da utilizzarsi nei soli casi di separazione consensuale, di divorzio in forma congiunta e di modifica concordata delle condizioni di separazione e di divorzio, prevedono la possibilità di ricorrere a due nuove procedure:
A) quella di negoziazione assistita da avvocati (art. 6)
B) quella innanzi al Sindaco (Ufficiale di Stato Civile) (art.12)
In primo luogo, si sottolinea che, trattandosi di “soluzioni consensuali”, è necessario l’accordo tra i coniugi, in  mancanza del quale  l’unica strada percorribile  resta quella della procedura giudiziale.
La legge detta regole diverse a seconda che la coppia  sia con o senza figli minorenni o con prole maggiorenne incapace o portatrice di handicap ovvero economicamente non autosufficiente
In particolare, l'art. 6 disciplina la convenzione di negoziazione assistita da un avvocato per la soluzioneconsensuale di separazione personale, di cessazione degli effetti civili o di scioglimento del matrimonio, di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio in assenza di figli minori o non economicamente autosufficienti
Affinché l’accordo concluso possa essere annotato  negli atti di matrimonio, è necessario che il «procuratore della Repubblica presso il tribunale competente comunichi agli avvocati un «nullaosta» ove non ravvisi irregolarità  nella convenzione stipulata.
In seguito alle modifiche apportate in sede di conversione, il ricorso alla negoziazione è consentita, con maggiori cautele, anche in presenza di figli minorenni, incapaci o portatori di handicap gravi ai sensi dell'art 6 comma 2della legge citata.
In tale ipotesi l'accordo raggiunto deve essere trasmesso entro il termine di dieci giorni al procuratore della Repubblica presso il tribunale competente, il quale, quando ritiene che l'accordo risponde all'interesse dei figli, lo autorizza. In caso contrario «il procuratore della Repubblica lo trasmette, entro cinque giorni, al presidente del tribunale, che fissa, entro i successivi trenta giorni, la comparizione delle parti e provvede senza ritardo».
L’avvocato, autenticata copia dell'accordo autorizzato, deve trasmetterla «entro il termine di 10 giorni» dall’autorizzazione all'ufficiale dello stato civile del Comune in cui il matrimonio fu trascritto.
La violazione dell’obbligo di tale obbligo è assistita da una sanzione amministrativa pecuniaria fino a diecimila euro irrogata dal Comune competente per il registro.
L’accordo autorizzato produce i medesimi effetti dei provvedimenti giudiziari che concludono i procedimenti oggetto di applicazione.
Infine, l'art. 12 disciplina un accordo di separazione personale, di cessazione degli effetti civili del matrimonio, di scioglimento del matrimonio, nonché di modificazione delle condizioni di separazione o di divorzio che può essere ottenuto anche attraverso separate dichiarazioni dei coniugi rese innanzi al Sindaco dove la presenza di un avvocato è meramente facoltativa.
Tale modalità è preclusa in presenza di figli minorenni, incapaci o portatori di handicap gravi ovvero non autosufficienti economicamente. La legge precisa che l'accordo non può  contenere patti di trasferimento patrimoniale.
Ricevute le dichiarazioni, l’accordo viene immediatamente compilato dallo stesso sindaco ed in base ad esso verranno effettuate le dovute annotazioni negli atti di matrimonio, senza bisogno di omologazione da parte del Tribunale.
In conclusione, si tratta di un modifiche che, se pur limitata alle procedue consensuali,  persegue l'obbiettivo di  semplificare le procedure, ridurre i tempi,  i costi della giustizia civile ed i relativi carichi dei tribunali italiani.
Si assiste ad una valorizzazione del  ruolo e della funzione dell’avvocato affinchè   l’attività del professionista sia sempre più caratterizzata da alta professionalità e competenze specifiche in un ruolo di mediazione della conflittualità tra i coniugi e di prevenzione dei conflitti. 

venerdì 9 gennaio 2015

Angelina Jolie: «essere invitata in Vaticano, che onore!»




L'attrice ha incontrato Papa Francesco e con lui ha assistito alla proiezione diUnbroken, film dedicato alla vita di Louis Zamperini. «La sua vicenda è un grande esempio di forza e perdono», 
ha detto commossa.


Angelina Jolie incontra il papa

Una giornata piena di emozioni quella di oggi per Angelina Jolie, che ha incontrato Papa Francesco per la prima volta.
L'attrice, arrivata a Roma nel pomeriggio del 7 gennaio insieme alle figlie Shiloh e Zahara e al fratello James Haven, è stata invitata in Vaticano per una proiezione di Unbrokenfilm dedicato alla storia vera di Louis Zamperini, di cui è produttrice e regista.
«Essere invitata in Vaticano con il mio film è un onore oltre che un grande tributo per la storia che ho raccontato», ha detto la Jolie in una nota diffusa dalla Universal Pictures, «la vicenda dell'eroe Louie è un grande esempio di forza e perdono».
Al suo fianco Luke Zamperini, figlio di Louis, morto la scorsa estate a 97 anni, e il papa, che si è dimostrato molto interessato alla proiezione.
Grande assente, invece, Brad Pitt. L'attore non ha accompagnato moglie e figlie in Italia. Un cambiamento dell'ultimo minuto, che non ha però reso meno piacevole la visita. Sole con mamma, Shiloh e Zahara hanno approfittato della vacanza per fare un po' di shopping in giro per la capitale. Forse Brad non si sarebbe divertito granché...

giovedì 8 gennaio 2015

L’evoluzione dell’iPhone 6 arriva dalla Russia, gira con Android e ha due schermi.




Presentato al Mobile World Congress dell’anno scorso, YotaPhone mostrava alcune lacune, fortunatamente colmate in vista del lancio nel mercato. Dopo una settimana in compagnia di questo ibrido tra smartphone ed eBook Reader siamo pronti a raccontarvi la nostra esperienza.

Design
Il design ricorda molto i telefoni di Motorola, sia per la cura nei dettagli, sia per la maneggevolezza del telefono, che una volta impugnato restituisce un ottimo feeling. La cosa che più sorprende è la parte posteriore che integra il display ePaper, letteralmente incastonato della scocca.

Come girano le App

La scelta di adottare un processore QuadCore è stata dettata da due necessità, quella di competere con gli smartphone Apple e Samsung (che attualmente detengono le più alte fasce di mercato) e quella di garantire alte prestazioni anche per il display ad inchiostro elettronico, che all’occorrenza potrà sostituire il classico pannello LCD.
Oltre a ciò, questo processore garantisce l’utilizzo di tutte le App presenti sullo Store senza il minimo impuntamento, anche se la frammentazione di Android non garantisce la piena compatibilità di esse.
WiFi, Bluetooth e non solo…
Come in ogni smartphone di fascia alta che si rispetti oltre ai classici moduli WiFi e Bluetooth abbiamo anche un chip per la navigazione 4G/LTE, un modulo NFC e il GPS, utile per la navigazione e il geo-tagging. Non manca nulla.
Selfie & video
Tranquilli, la fotocamera frontale è in linea con gli altri modelli Android attualmente disponibili sul mercato, quindi i vostri autoscatti sono salvi, mentre quella posteriore pecca in condizione di scarsa luminosità.
Tuttavia il Flash LED riesce a colmare questo gap, e i video sono in FULL HD. Avremmo preferito i 4K dato il prezzo, ma probabilmente questa scelta avrebbe aumentato le dimensioni dello smartphone.
La batteria
Con un utilizzo normale la batteria garantirà una giornata di utilizzo, ma appena il processore verrà sollecitato l’autonomia calerà. Discorso a parte per un utilizzo “ePaper”, che garantirà diversi giorni di autonomia.
Fattore WOW
Il secondo schermo, più che una trovata di marketing, è una vera e propria rivoluzione, soprattutto per quanto concerne i consumi. Infatti qualora decidessimo di utilizzare lo schermo posteriore non solo per alcune attività, ma per un utilizzo completo, l’autonomia del nostro YotaPhone triplicherà.
La funzione YotaEnergy stimerà l’autonomia residua della batteria qualora utilizzassimo solo lo schermo posteriore, e questa non può che essere una manna dal cielo per coloro che sono spesso a corto di “prese”.
Ovviamente il display ePaper non garantisce le stesse prestazioni di un “classico” LCD, ma in certe situazioni questa caratteristica si rivelerà molto utile. Tra le “figate” che potremo fare con questo display secondario ci sono:
* Giocare a dama sul retro del telefono
* Farsi i selfie con la fotocamera posteriore
* Cambiare “cover” ogni giorno
Tuttavia le funzionalità sono infinite, basta solo dare sfogo alla propria fantasia.
Dunque
È bello, non è leggerissimo, ma se sfruttato a dovere lo schermo secondario vi sarà molto utile. Il prezzo (700 euro circa) restringerà la cerchia di possibili acquirenti, ma siamo difronte a una delle migliori novità di fine 2014. Consigliato se siete amanti della tecnologia, ma se avete poco tempo per smanettarci valutate altre proposte.

mercoledì 7 gennaio 2015

Ti piacerebbe essere capace di modificare a piacere le tue fantasie notturne? Ti insegniamo come fare






Ecco le 10 regole di base per imparare a "sognare sapendo di stare sognando”
ovvero mantenendo il controllo di pensiero e azioni.

1) Alla sera evita di fumare e bere alcol e caffé.
2) Prima di andare a dormire rilassati, magari facendo una doccia tiepida o leggendo un libro che ti piace.
3) Nei primi tempi, impara a ricordare i sogni normali, scrivendoli su un diario: il 90 per cento delle visioni oniriche si volatilizza infatti entro dieci minuti dal risveglio.
4) Se hai difficoltà, appena ti svegli resta immobile senza aprire gli occhi per un paio di minuti, quindi mettiti di fianco, di schiena o di pancia: è più facile ricordare le esperienze oniriche recuperando la posizione in cui eravamo durante il sogno.
5) Quando prendi appunti, cerca di individuare i particolari ricorrenti dei sogni, i simboli onirici: confrontarsi con ciò che simboleggia i nostri problemi è il primo passo per diventare sognatori lucidi.
6) Abbandona l’idea che veglia e sonno siano due mondi separati dalla frontiera della ragione: anche i sogni sono reali - il corpo non è attivo, ma la mente sì - e ci fanno provare sensazioni forti, dalla paura alla gioia, dall’ansia al dolore.
7) Dopo un po’ di giorni, puoi tentare di avere un sogno lucido: coricati rilassando completamente il corpo, mantenendo per un po’ la mente vigile e concentrata su di esso.
8) Prima di addormentarti, prova a ripetere mentalmente: «Sarò lucida e consapevole in sogno». Deve essere il tuo ultimo pensiero, affinché quest’esigenza si trasferisca con te nel mondo onirico.
9) Prima del sonno, pensa a qualcosa di cui hai paura convincendoti che se la sognerai non ti potrà fare niente di male proprio perché è solo un sogno. È il primo passo per un “happy end”.
10) Verso il mattino le fasi Rem del sonno, ovvero quelle in cui si sogna, sono le più lunghe: maggiore è la durata di queste fasi, più aumentano le probabilità di acquisire lucidità. Perciò punta la sveglia 5/6 ore dopo esserti coricata. Rimani vigile per un quarto d’ora, quindi torna a letto, sdraiati sulla schiena e cerca di riaddormentarti focalizzando la mente sull’intenzione «Mi renderò conto che sto sognando». Buona navigazione!

Certo non è facile come potrebbe sembrare, ma se sei interessata all’argomento puoi leggere un libro appena uscito: L’arte di vivere i sogni di Dylan Tucillo, Jared Zeizel e Thomas Peisel (Sperling & Kupfer, 15,90 euro), una sorta di Lonely Planet per esplorare questo mondo affascinante e ancora poco conosciuto. In Internet: Lucidity Institute, un centro di ricerca sui sogni lucidi. 

sabato 3 gennaio 2015

Viaggi: le 10 mete del 2015


Dove andremo nel 2015? Come ogni anno, Lonely Planet ha stilato la classifica delle mete imperdibili,
quelle di cui tutti parleranno, e le ha raccolte nella bibbia del viaggiatore, il libro Best in Travel 2015-Il meglio da Lonely Planet. Ecco la top ten dei Paesi che, per i motivi più diversi, dovrebbero entrare nel vostro carnet di viaggio.
Singapore
Al primo posto nella classifica di Lonely Planet c'è il Paese asiatico (nella foto), che celebra i 50 anni dalla dichiarazione d'indipendenza. Imperdibili i festeggiamenti, che rendono ancora più appetibile come meta un Paese già di per sé straordinariamente interessante: segnate in agenda l'ecoparco Gardens by the Bay, la nuova National art gallery e la ventottesima edizione dei giochi asiatici al Singapore sports hub.


Namibia
Anche il Paese africano celebra l'anniversario della sua indipendenza, il venticinquesimo. Sabbie dorate e natura selvaggia (la Namibia è il primo Paese al mondo che ha inserito nella Costituzione la tutela dell'ambiente) faranno da sfondo a celebrazioni estese e sentitissime.


Lituania
L'ex repubblica sovietica entra nell'euro dal 1° gennaio 2015, il che significa che viaggiare sarà più semplice, in particolare grazie alla disponibilità di sportelli automatici e pagamenti elettronici. Da non perdere la magnifica Penisola Curlandese, con il suo susseguirsi di splendide spiagge e le dune mobili più grandi d'Europa e il centro storico barocco della bellissima Vilnius.


Nicaragua
E' la destinazione emergente dell'ecoturismo di lusso, il nuovo Costarica. Non solo città coloniali, folclore e bellissime isole caraibiche ma anche resort a cinque stelle come il Mukul o il Yemaya Island Hideway Spa di Little Corn Island e i raffinati ristoranti di Managua.


Irlanda
Paesaggi sensazionali, tradizioni che si tramandano nei secoli e un popolo accogliente e caloroso: in più, il 2015 è dedicato alla Wild Atlantic Way, strada panoramica lunga 1.500 chilometri che corre lungo la costa occidentale da Donegal a Cork.


Congo
Esotismo e natura incredibilmente wild, pochi turismi e gli straordinari incontri con i gorilla nella giungla: il governo sta puntando sulle aree protette e sulla modernizzazione delle infrastrutture turistiche, quindi, se senti il richiamo della foresta, questa è la tua destinazione.


Serbia
Economica, vivacissima, giovane e cool, senza dimenticare storia e tradizioni: la Serbia è una meta da non perdere. E se Belgrado, con i suoi club galleggianti e l'imperdibile vita notturna, viene considerata la nuova Berlino, c'è molto altro da scoprire: dalle attività all'aperto, dallo sci al rafting fino ai bagni termali, fino all'Exit Festival a Novi Sad, che nel 2015 festeggia i suoi primi 15 anni con una grande festa.


Filippine

Litorali e mare straordinari, una quantità di isole inverosimile (oltre settemila!), spiagge bianche e mood tropicale ma anche molto divertimento (musica live, sfilate, festival gastronomici) e voli diretti dall'Europa con Philippine Airlines: ti basta per sceglierle come meta del tuo prossimo viaggio?


Saint Lucia

Un gioiello verde incastonato nel mar dei Caraibi: l'isola è bellissima, ma ancora poco conosciuta. E allora parti alla scoperta della sua atmosfera tropicale, lasciati incantare dagli spettacolari e verdeggianti monti Pitons, a picco sul mare, goditi spiagge paradisiache e villaggi e immergiti nella foresta pluviale fino al vulcano in attività: emozioni forti, ma anche relax, assicurati!


Marocco

Atmosfere berbere, voli low cost, spiagge, montagne e storia: il Marocco è vicino e incredibilmente vario (ed economico). Da Marrakech all'oceano fino al deserto con le sue oasi, offre sistemazioni convenienti ma confortevoli ed eleganti.