domenica 26 febbraio 2017

I jeans “vibranti”, che funzionano da GPS indossabile



Anche l’abbigliamento può essere high-tech, senza farlo notare troppo. Ne è la prova un’azienda francese che ha da poco presentato una collezione di jeans “vibranti”, che possono essere collegati allo smartphone per darvi indicazioni stradali in modo intuitivo e senza dover tenere in mano nulla: in pratica, vibrando delicatamente i jeans vi avvisano che è arrivato il momento di svoltare.
L’idea è quasi banale, ma può portare un certo livello di comodità: “Questa tecnologia offre un modo più semplice e soprattutto più intuitivo di aiutarti a raggiungere il luogo dell’appuntamento o a ritrovare la macchina”, spiega Spinali Design, l’aziende che ha ideato i jeans.
La vibrazione dei jeans però può essere sfruttata anche per altre applicazioni: ad esempio, i jeans possono essere impostati per vibrare quando ricevete messaggi o e-mail importanti, permettendo così di risparmiarsi dal controllare continuamente il telefono.
La funzione più innovativa dei jeans è però quella anche più controversa: chiamata “ping”, permette di attirare l’attenzione di qualcuno che sta indossando i jeans facendoglieli vibrare a distanza. “È una funzione utile per attirare l’attenzione discretamente, negli open space o per gli studenti”, spiega l’azienda. Ovviamente la preoccupazione di molti è il fatto che potrebbe non essere piacevole essere “pingati” continuamente da estranei, magari mentre si cammina per strada. D’altro canto, è verosimile che se questo tipo di jeans prendessero piede potrebbero facilmente essere creati dei filtri, per accettare “ping” solo da mittenti noti (ad esempio presenti nella rubrica telefonica) oppure da uno specifico gruppo di amici.
Il dubbio sui jeans è piuttosto l’alimentazione: la batteria che alimenta il sistema ha durata di quattro anni nel caso che il GPS sia usato una volta a settimana. Non tantissimo, specie se si considera che apparentemente la batteria non può essere sostituita.

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lunedì 20 febbraio 2017

Ragazza diventa star di Instagram senza mai mostrare la sua faccia


In un mondo, quello dei social network, dominato dal culto della personalità e dalla voglia apparire, sembra che anche l’anonimato possa portare al successo: una contraddizione, che però è al cuore della storia del successo di Natalia Gutkiewicz.
La ventenne polacca vanta oggi oltre più di 100.000 follower su Instagram, con “appena” 443 foto in tre anni, non molte rispetto ad altre “stelle” del social network, grazie ad una caratteristica curiosa: non si vede mai il suo volto. Qualche volta si può vedere qualche particolare: un occhio, un pezzo di labbra, i suoi capelli, ma nessuna delle foto mostra realmente che aspetto abbia. AL massimo, le foto mostrano i suoi amici e le sue amiche.
Aspettano sempre la foto successiva per vedere se mostrerò la mia faccia”spiega ai giornalisti Natalia, , parlando del segreto del suo successo. “L’interesse verso di me è cresciuto un po’ alla volta: la gente passava un po’ più tempo del solito sul mio profilo, per vedere se trovavano una foto di come sono”.
A quanto pare le persone apprezzano molto anche la spontaneità delle foto: “Non sono una di quelle che fa 250 foto di un tramezzino e poi sceglie quale è meglio postare. Non voglio essere ipocrita: se una foto viene male, la rifaccio, ma è una cosa rara”, racconta la giovane.
Natalia, nonostante sia una delle “personalità” di Instagram più famose in Polonia non desidera diventare riconoscibile: “Percorro una linea sottile tra il raccontare la mia vita privata e non essere riconoscibile. Nessuno dei miei follower è sicuro di come sia fisicamente”, dice la ragazza, che grazie al successo su Instagram è anche riuscita a trovare lavoro come esperta di social media.
Foto                                                                                                                                                               Via

lunedì 13 febbraio 2017

Evitano un incidente ferroviario defecando sui binari


Fare i propri bisogni all'aperto, specie quelli più grossi, non è in genere una cosa consigliabile, eppure in India sembra abbia evitato un incidente ferroviario potenzialmente grave.
I fatti sono accaduti nel distretto di Bihrbhum, dove Vishnu Tori e due suoi amici avevano pensato di “liberarsi di un peso” vicino ai binari ferroviari, nelle prime ore del mattino di qualche giorno fa.
Mentre i tre defecavano, si sono accorti che il binario di fronte a loro era rotto, e presentava una rottura di diversi centimetri: immediatamente si sono resi conto del pericolo che ciò comportava, e sono corsi a casa per prendere pezzi di stoffa rossa per avvisare il macchinista del treno che sarebbe dovuto passare poco più tardi.
Fortunatamente, il macchinista vedendo i tre che sventolavano fazzoletti rossi ha capito che c’era qualcosa che non andava e ha fermato il treno, ripartendo solo dopo che una squadra riparazioni aveva sistemato il binario.
I responsabili della rete ferroviaria hanno pubblicamente ringraziato i tre ragazzi per il loro contributo, che ha evitato un incidente che poteva costare molte vite umane. Ma allo stesso tempo le ferrovie si sono attirate ulteriori critiche per mancato controllo della rete.
I deragliamenti a causa di manutenzione insufficiente dei binari sono purtroppo relativamente frequenti in India: ad esempio il 6 dicembre scorso sono morte due persone in un deragliamento vicino alla città di Samuktala, mentre 62 sono rimaste ferite lo scorso 28 dicembre in un deragliamento vicino al villaggio di Rura.

lunedì 6 febbraio 2017

La coppia di pensionati più tatuati del mondo


La sessantasettenne Charlotte Guttenberg e il settantacinquenne Charles “Chuck” Helmke detengono un insolito record: quello per la coppia di pensionati più tatuati del mondo.  I giudici del Guinness World Record hanno certificato che Charlotte ha tatuaggi sul 91,5% del corpo, mentre Chuck sul 93,75% della sua pelle.
Curiosamente, Charlotte ha fatto il suo primo tatuaggio solo 11 anni fa: una farfalla sul petto, come regalo di compleanno. Per la verità, lei aveva sempre avuto una grande attrazione verso i tatuaggi, ma il suo defunto marito, scomparso nel 2001, non li apprezzava molto e per questo lei aveva sempre rinunciato.
Dopo il primo tatuaggio, però, Charlotte non ha più smesso, fino a guadagnare il record personale di “pensionata più tatuata del mondo” lo scorso anno, con la scomparsa della precedente detentrice del record Isobel Varley, di cui peraltro Charlotte era una grandissima fan e amica.
Nonostante la quantità di tatuaggi, molti dei quali ispirati all’arte giapponese, Charlotte ha intenzione di aggiungerne degli altri presto, e anzi la donna precisa che da quando ha conquistato il record ha già fatto diversi nuovi tatuaggi.
Charlotte e Chuck si sono conosciuti, neanche a dirlo, mentre si facevano entrambi un tatuaggio, ed hanno scoperto di avere in comune molto più che l’inchiostro sulla pelle, al punto di innamorarsi e andare a convivere.