mercoledì 20 gennaio 2016

Migliora la qualità del lavoro. Ecco perché fare la pausa caffè

La pausa caffè è fondamentale, imprescindibile 

per riprendere con più slancio la propria giornata professionale.

 Per oltre l’80% dei lavoratori

 "staccare pochi minuti migliora la qualità del lavoro.

 

Il sondaggio

La pausa caffè è fondamentale, imprescindibile per riprendere con più slancio la propria giornata professionale. Ne è convinta la stragrande maggioranza dei lavoratori italiani che hanno partecipato all’ultimo sondaggio di Openjobmetis, lanciato sul sitowww.openjob.it. L’Agenzia per il Lavoro con sede centrale a Gallarate ha infatti chiesto ai propri lettori web se ritengono che la pausa al lavoro sia importante: ha risposto sì oltre l’80%.

Gran parte degli oltre 1000 votanti ha sottolineato l’importanza di staccare qualche minuto per riposare la mente e riordinare le idee, confermando così i risultati di numerosi studi condotti a tal proposito: tra i più rilevanti, ricordiamo l’indagine coordinata da Lila Davachi del dipartimento di Psicologia della New York University che evidenzia come “tutte le piccole pause che si riescono a prendere nel corso dell'attività lavorativa o di studio, favoriscono l'apprendimento e la memorizzazione di ciò che si è appena incamerato nel cervello”.



L’83% dei votanti non ha dubbi e alla domanda "Far pausa sul lavoro: è importante?" risponde con un deciso sì, sottolineando come quanto sia ritemprante staccare, anche per pochi minuti, per poi riprendere con profitto il proprio lavoro.


Il 50% riconosce il valore della pausa, ma per loro sono “sufficienti solo 5 minuti per un caffè”.

Tra i tanti votanti che riconoscono il “potere rigenerante” del break, il 25% è convinto che il valore della pausa “non è abbastanza riconosciuta dal datore di lavoro”. L’8%, infine, ha manifestato un’esigenza ancor più forte, affermando che “sarebbe bello potersi distrarre con un’attività più ricreativa in uno spazio dedicato”.

C’è però anche un rilevante numero di votanti, il 17%, che non considera i momenti di relax fondamentali e produttivi. Per loro è quindi preferibile l’opzione “non perder tempo per concludere prima il mio lavoro”.

In definitiva, il sondaggio rivela quanto i lavoratori italiani, da Varese a Catania, apprezzino e riconoscano il valore delle pause nelle dinamiche della quotidiana vita professionale. Le donne costituiscono la parte più rappresentativa di votanti, oltre il 73% di un panel composto, per l’83%, da persone in possesso di un titolo di studio pari o superiore al diploma. 

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