domenica 14 dicembre 2014

IGIENE ORALE PER ANIMALI: PLACCA E TARTARO


Perché una bocca sana non è prerogativa del genere umano.

Il fatto che cani e gatti non possano lavarsi autonomamente i denti non li esonera dal poter avere problemi legati alla carie ed alle infezioni della bocca. Se prima i denti reggevano anche senza un'accurata pulizia e iniziavano a dare i primi segni di cedimento quando ormai l'animale era in età avanzata, oggi con l'allungarsi della vita degli animali domestici, possono insorgere problemi quando ancora il "pet" ha molti anni di vita davanti.
In particolar modo gli animali che vivono in appartamento non hanno accesso a tutte quelle piante e sostanze naturali che da sempre offrono una protezione naturale dalla carie e dai batteri della bocca.
Come dice l'antico proverbio "prevenire è meglio che curare" e dal momento che le cure dentistiche sono oggettivamente dolorose e spiacevoli per gli esseri umani, per dolore e per costi, non dimentichiamo che lo sono anche per i nostri animali.
Cerchiamo di riconoscere i problemi più comuni che colpiscono i denti di cani e gatti.
La placca la possiamo notare per via della consistenza appiccicosa.
In pratica si tratta di una sostanza composta da residui di cibo, cellule epiteliali e batteri.
La placca non smette mai di accumularsi sui denti, lo fa ogni giorno.
Se la lasciata agire senza rimuoverla tenderà a mineralizzarsi con conseguente formazione di tartaro nel giro di poco tempo (meno di quanto si tenda a credere).
Il tartaro è un insieme di fosfato di calcio, carbonato, particelle di cibo ed altre sostanze organiche.
Contribuisce a creare l'ambiente ideale per l'accumulo di altra placca, incollandosi alla superficie del dente e creando un circolo vizioso di formazione stratificata.
Le malattie parodontali possono essere causate dai batteri presenti per un eccesso di tartaro sopra e sotto il bordo gengivale.
I sintomi sono alito cattivo, gengive arrossate e bocca infiammata.
Un animale con gengive doloranti tende a mangiare da un solo lato e ad evitare cibi e giocattoli con consistenze troppo dure.
La parodontite può causare indirettamente disturbi digestivi (quando il cibo non viene masticato bene, c'è difficoltà nel digerirlo) e addirittura, in casi abbastanza estremi, la frattura della mandibola.
Colpisce l'80% dei cani sopra i tre anni di età.
Una buona prassi d'igiene orale è spazzolare i denti tutti i giorni al cane per evitare la formazione di placca e tartaro, ma occorre anche sottoporlo ad un esame dentale ogni anno.
Nel caso di taglie piccole, anche 2 volte l'anno.

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