martedì 10 marzo 2015

Pancia piatta: la dieta e gli esercizi


È un assillo per molte donne, anche giovanissime. Ma la strategia giusta c’è: dieta, addominali, cosmetici e omeopatia


Ogni anno, nella stagione dei vestitini attillati e del debutto in bikini, si presenta il problema della pancetta, che spesso affligge anche le più magre. Perché le cause possono essere diverse: un regime alimentare sbilanciato, intolleranze, qualche chiletto di troppo, una perdita di peso improvvisa o mancanza di attività fisica. Ma con un po’ di buona volontà si può rimediare.
Primo step, individua la tua tipologia di pancia. Con una premessa fondamentale: se vuoi un addome piatto, devi muoverti! Impegnati acamminare a passo sostenuto almeno 40 minuti al giorno per attivare il metabolismo. Poi, segui i suggerimenti dei nostri esperti. A partire da una dieta che si ispira ai principi della medicina ayurvedica.

Di che pancia sei?

A PALLONCINO


Gonfia, spesso dura al tatto
, soprattutto la sera. E ci sono giorni in cui i pantaloni non si chiudono, anche se non sei ingrassata. La pancia “a palloncino” spesso dipende dalla presenza di gas, dovuti a intolleranze alimentari, stress, stipsi, farmaci. Nella medicina ayurvedica, che riconosce tre profili psicofici di base, le infiammazioni sono tipiche del dosha Pitta, cioè l’energia che trasforma con il calore.

***
***
Inoltre: mangia lentamente, e evita il troppo sole e i bagni caldi, che per il dosha Pitta sono dannosi perché surriscaldano.

Il rimedio omeopatico
«Per sgonfiare l’addome», consiglia Daria Scienza, farmacista omeopata, «assumi cinque granuli di Carbo vegetabilis 5 CH; se c’è stitichezza, aggiungi cinque granuli di Nux vomica 9 CH, entrambi 3 volte al dì».
L’esercizio
«Parti a terra in posizione supina, con gambe flesse e mani dietro la nuca. Inspira sollevando le spalle dal pavimento di 3-4 cm e mantieni la posizione per 10 secondi. Ripeti 20 volte», dice Francesco Iudicelli, chinesiologo.
I cosmetici
«Il gonfiore si contrasta con prodotti drenanti a base di centella asiatica, edera, ippocastano, betulla. Aiutati con le tisane ai semi di finocchio», dice ilcosmetologo Umberto Borellini.
Il Trattamento
«Per eliminare i liquidi in eccesso funzionano radiofrequenza e pressoterapia», afferma il medico estetico Dvora Ancona. «La prima genera un campo magnetico che si trasforma in calore e rende così i tessuti più compatti. La pressoterapia, invece, esercita una pressione esterna graduale che sgonfia la parte trattata». Il costo è di € 70 a seduta.

CON I ROTOLINI


Tipici della pancia adiposa, fanno rima con qualche chilo di troppo: il grasso concentrato nell’addome in genere è causato da un consumo eccessivo di carboidrati, grassi animali, formaggi o dall’attività fisica inadatta che aumentano la produzione di ormoni surrenali. Secondo l’ayurveda, è tipico deldosha Kapha, ovvero l’energia della stabilità, che tende ad accumulare.

***
***

Il rimedio omeopatico
«Per smaltire gli accumuli di grasso a livello addominale tipicamente femminili si può ricorrere a Thuya 15 CH, cinque granuli per tre volte al giorno», spiega Scienza. «È il rimedio indicato per compensare le cattive abitudini, l’abuso di caffè e fumo, il sonno irregolare, l’eccessivo consumo di cibo o il troppo stress».
L’esercizio
«Sempre a terra in posizione supina, con gambe flesse e mani dietro la nuca, solleva le spalle da terra di 3- 4 cm ed esegui 40 addominali per 10 volte perrafforzare il core, il corsetto muscolare dell’addome», consiglia Iudicelli.
I cosmetici
«Massaggia sull’addome un prodotto a base di guaranà o caffeina, che stimoli gli enzimi lipolitici e bruci i grassi», dice Borellini. Altro rimedio per stimolare il metabolismo sono i fanghi del Mar Morto: applicali e avvolgi la pancia con la pellicola trasparente per 15 minuti per un effetto riducente.
Il trattamento
«Per i rotolini molto efficace è Cryolab, un macchinario che svolge due azioni distinte», spiega Ancona. «Nella prima fase congela le cellule adipose, poi le riscalda tramite la radiofrequenza. Le due procedure si alternano più volte durante la seduta e i cicli alternati di bassa e alta temperatura permettono di ottenere importanti risultati sul tessuto grasso. Il trattamento dura 50 minuti e viene effettuato ogni 2 settimane, per almeno 4 sedute». Il costo è di € 150 a seduta.

PANCIA A BUDINO

Una gravidanza, la perdita di peso o la menopausa: la pancia molle è in agguato. Può anche dipendere da cattiva circolazione o ritenzione idricaIl profilo ayuverdico è il Vata, ovvero l’energia del movimento.

***
***

Il rimedio omeopatico
«Per rassodare la zona addominale è utile Natrum sulfuricum 15 CH, da prendere una volta alla settimana», consiglia Scienza. «Ideale per chi è volubile e tende alla pigrizia».
L’esercizio
«Per tonificare l’addome ci vuole il planking: sdraiati a pancia in giù appoggiandoti sui gomiti e cercando di mantenere il corpo il più dritto possibile. Mantieni la posizione per 20 secondi, riposa per dieci e ripeti per 20 volte», consiglia Iudicelli.
I cosmetici
«Per la pancia molle», dice Borellini ,«sì a creme con fitoestrogeni, trifoglio o kigelia africana».
Il trattamento
«Per combattere la lassità è ottimo il Golden Lift, una tecnica che sfrutta il calore di micro aghi rivestiti d’oro per compattare la pelle, sia a livello superficiale che profondo. Consiglio un ciclo di tre sedute, una volta al mese», conclude Ancona. Il costo: € 500 ciascuna.

0 commenti:

Posta un commento