MILANO – Nelle donne il rischio rispetto agli uomini di andare incontro
alla cistite è otto volte maggiore. Ogni anno circa il 15 % delle donne
soffre ogni anno di questa patologia. Il termine indica
l’infiammazione della vescica, che può essere di due tipi:
quella di origine batterica, più frequente e quella non batterica.
Una buona idratazione è alla base della sua prevenzione.
alla cistite è otto volte maggiore. Ogni anno circa il 15 % delle donne
soffre ogni anno di questa patologia. Il termine indica
l’infiammazione della vescica, che può essere di due tipi:
quella di origine batterica, più frequente e quella non batterica.
Una buona idratazione è alla base della sua prevenzione.
Le cause della cistite
L’incidenza aumenta con l’età: è molto bassa nell’età prepuberale,
mentre con l’inizio dell’attività sessuale e le gravidanze aumenta e,
continua ad aumentare, dopo la menopausa. Inoltre le reinfezioni
sono più frequenti con l’aumentare dell’età della paziente.
La causa dellecistiti ricorrenti va ricercata nel serbatoio batterico
costituito dalla flora fecale (microrganismi aerobi gram-negativi).
Questi batteri, normalmente presenti nelle feci, in particolari circostanze,
possono provocare un’infezione delle basse vie urinarie determinando
il quadro cistitico.
mentre con l’inizio dell’attività sessuale e le gravidanze aumenta e,
continua ad aumentare, dopo la menopausa. Inoltre le reinfezioni
sono più frequenti con l’aumentare dell’età della paziente.
La causa dellecistiti ricorrenti va ricercata nel serbatoio batterico
costituito dalla flora fecale (microrganismi aerobi gram-negativi).
Questi batteri, normalmente presenti nelle feci, in particolari circostanze,
possono provocare un’infezione delle basse vie urinarie determinando
il quadro cistitico.
L’importanza dell’idratazione
Alla base delle terapie di recupero c’è l’idratazione.
Come spiega Archana Dhawan Bajaj,ginecologo e ostetrico
alla Nurture Clinic di Nuova Delhi, per aiutare a scovare
l'infezione e diluire l'urina è importante bere almeno
12 bicchieri di acqua al giorno. Altre misure da prevedere
sono un’accurata igiene intima, evitare rapporti sessuali non protetti,
regolarizzare l’alvo, urinare immediatamente dopo un rapporto sessuale,
svuotare completamente la vescica con la minzione e
limitare l’assunzione di alcol.
Inoltre, l’assunzione di succo di mirtillo rosso
sembra ridurre l’incidenza di nuovi episodi per
le sue capacità antibatteriche e depurative.
Come spiega Archana Dhawan Bajaj,ginecologo e ostetrico
alla Nurture Clinic di Nuova Delhi, per aiutare a scovare
l'infezione e diluire l'urina è importante bere almeno
12 bicchieri di acqua al giorno. Altre misure da prevedere
sono un’accurata igiene intima, evitare rapporti sessuali non protetti,
regolarizzare l’alvo, urinare immediatamente dopo un rapporto sessuale,
svuotare completamente la vescica con la minzione e
limitare l’assunzione di alcol.
Inoltre, l’assunzione di succo di mirtillo rosso
sembra ridurre l’incidenza di nuovi episodi per
le sue capacità antibatteriche e depurative.
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