domenica 15 febbraio 2015

Il sapore di Palermo


Cannoli, pani ca' meusa, cucina di mare. Il capoluogo siciliano visto attraverso la sua cucina e tre indirizzi utili.


Il mercato della Vuccirìa
«Si vôi pruvari li peni di lu 'nfernu, lu 'nvernu a Missina e la stati 'n Palermu». Questo proverbio popolare siciliano è inequivocabile: a Palermo, d'estate, a farla da padrone è il caldo. Motivo per cui l'incantevole spiaggia di Mondello, a pochi chilometri dalla città, ogni anno viene presa d'assalto da turisti e palermitani alla ricerca di ristoro fisico e spirituale. Ma se per ristoro volessimo intendere quellodel palato e del ventre, ci sarebbe comunque da stare tranquilli: Palermo non deluderà.

La Sicilia, d'altronde, oltre a essere meta turistica adatta a tutti i gusti, è una vera e propria miniera a cielo aperto per ciò che riguarda l'enogastronomia. Qualche indirizzo a Palermo e dintorni, quindi, può essere utile per godere al meglio di ciò che offre la tavola siciliana.
Cannoli siciliani - Foto di Gigi Padovani
Partiamo dai dolci: la pasticceria Scimone è uno dei punti di riferimento imprescindibili. Non si può sbagliare nella scelta dei grandi classici, dal cannoloalle cassate, dal babà ai buccellati, per citarne soltanto alcuni: qui l'uso di ingredienti genuini e selezionati si fonde con le antiche ricette tramandatedalle generazioni precedenti, per un risultato di sicuro affidamento. E, non da ultimo, un punto vendita della pasticceria si trova anche sul lungomare di Mondello, se non volessimo allontanarci troppo dalla spiaggia.

Pasticceria Scimone 
via Imera 8, Palermo Tel. 091 584448 viale Regina Elena 61, Mondello Tel. 091 6841788 
L'Antica Focacceria San Francesco
Un giro per Palermo è anche un giro per i suoi mercati. Tre i più noti: la Vuccirìa, il Capo, Ballarò. Siamo nel regno del cibo di strada, dello Street Food all'italiana, per riprendere il titolo del bel volume di Clara e Gigi PadovaniPani ca' meusa(pane con la milza), arancinestigghiole (budello di agnello da latte), sfincione (pizza alta al taglio) e molto altro. Il mercato più ricco e vitale? Senza dubbio Ballarò. E a due passi dalle sue bancarelle c'è l'Antica Focacceria San Francesco, nella piazza di fronte alla basilica di San Francesco d'Assisi, al cui banco si trova un po' di tutto: crocchè, panelle, arancine, sfincione, sarde a beccafico, pane con la milza (qui sotto il video della ricetta tratto da streetfooditalia.it), cassata e cannoli. 
Antica Focacceria San Francesco 
via Paternostro 58 Tel. 091 320264

Se invece preferiamo concederci un pasto comodamente seduti attorno a un tavolo, ci si può sempre dirigere verso l'antico quartiere di Borgo Vecchio, vicino al porto commerciale. Qui si trova la trattoria Piccolo Napoli, con una vetrina in cui si espone il pescato fresco di giornata. Insalata di mare, sarde a beccafico, spaghetti al nero di seppia, spiedini di calamari e gamberi e triglie allinguate sono solo alcune delle invitanti proposte del locale, solida espressione dell'autentica e verace cucina di mare palermitana.

Piccolo Napoli 
piazzetta Mulino a Vento 4, Palermo Tel. 091 320431

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