venerdì 24 marzo 2017

Il video di Melissa Satta “senza mutandine” a Tiki Taka che ha fatto il giro del web



La trasmissione calcistica più seguita del lunedì, Tiki Taka, è al centro dell’attenzione per un episodio hot che riguarda la famosa showgirl Melissa Satta. Uno dei punti forti della trasmissione infatti, oltre alla conduzione di Pierluigi Pardo, è proprio la bellezza della ex velina.
La bellissima showgirl sarda è stata protagonista si un siparietto hot lo scorso lunedì infatti mentre accavallava le gambe si sono viste le sue doti femminili. Dal video sembra proprio che la Satta fosse proprio senza mutandine e il video, che immortala proprio quei momenti, è ovviamente diventato subito virale sui social network.
I presenti in studio non sembrano essersi accorti dell’episodio e al di là di tutto lo spettacolo è proseguito nello studio di Tiki Taka ma il video della bellissima moglie di Boateng ha girato e continuerà a girare sul web per molto tempo.


domenica 12 marzo 2017

Perché i panda sono bianchi e neri?


Tutti conoscono il caratteristico colore dei panda: la testa bianca, e le orecchie e contorno degli occhi neri fanno parte dell’immaginario collettivo. Ma perché i panda sono di questo colore? Guardando all’ambiente in cui vivono normalmente, la loro colorazione è difficile da spiegare: la maggior parte dei mammiferi ha pelo marrone o grigio, per adattarsi all’ambiente e mimetizzarsi.
Un gruppo di ricercatori ha analizzato il problema per cercare di arrivare ad una risposta. Attraverso uno studio filogenico, i ricercatori hanno esaminato le associazioni tra diverse colorazioni del pelo e variabili socio-ecologiche, con particolare riferimento ai mammiferi carnivori ed in particolare gli orsi.
Secondo le conclusioni dello studio, la parte bianca del pelame avrebbe lo scopo di permettere la mimetizzazione sulla neve, mentre le zampe nere agevolerebbero la mimetizzazione nell’ombra. Le macchie nere su occhi e orecchie invece avrebbero scopi legati alla comunicazione: le orecchie nere permettono di segnalare meglio i propri messaggi (ad esempio l’aggressività, come per molti altri animali, è espressa attraverso una diversa inclinazione delle orecchie), mentre le macchie attorno agli occhi faciliterebbero il riconoscimento dei vari individui della specie.
Queste conclusioni sul colore del pelo dei panda smentiscono altre ipotesi che erano state fatte, in particolare quella che il colore del pelo fosse legato ad una diversa necessità di raffreddamento del corpo: secondo questa ipotesi, il pelo bianco riflettendo più luce avrebbe mantenute più fresche certe zone del corpo, mentre il nero, che assorbe maggiormente calore,  avrebbe tenuto altre più calde.

domenica 5 marzo 2017

Inventore propone la “colla intima per controllare il flusso mestruale”


C’è già chi l’ha bollata come l’idea più stupida dell’anno: non è probabilmente questa la reazione in cui sperava Daniel Dopps, chiropratico del Kansas che ha da poco brevettato una colla intima per controllare il flusso mestruale. E sì, la colla dovrebbe essere usata per sigillare la vagina, trattenendo all’interno il flusso.
Il “Rossetto Femminile Mensez” (chiamato così dalla forma della confezione, simile a quella di un rossetto tradizionale) è “un composto naturale di amminoacidi ed olii in un applicatore da rossetto, che va applicato sulle piccole labbra e le fa aderire con sufficiente forza da trattenere il fluido mestruale”. L’effetto, spiega l’inventore è simile a quello che si ha quando si hanno le labbra secche e tendono a incollarsi: poi per separarle basta inumidirle.
Il composto Mensez è lavato immediatamente via con l’urina, e in questo modo il fluido mestruale è rilasciato nel water quando la donna va in bagno. Non servono più assorbenti”, spiega Dopps.
Come è facile immaginare, molti hanno pensato ad un pesce d’aprile anticipato quando hanno sentito di questa invenzione a dir poco curiosa.  Il brevetto però è reale, e Dopps ha spiegato che intende venderlo a qualche multinazionale che già lavori nel settore dell’igiene intima.
Dopps è stato sommerso dalle critiche, da parte di molte donne che mettevano in dubbio la bontà dell’idea, nonché la sua conoscenza dell’anatomia femminile: “Come può il composto resistere a sangue e sudore, ma sciogliersi con l’urina?”, chiede qualcuna. Altre vogliono chiarimenti sui rischi di infezione legati a trattenere all’interno i flussi mestruali. Altre ancora vogliono rassicurazioni sul fatto che l’urina veramente scioglierà la colla. Altre, più duramente, gli hanno chiesto se avesse ben chiara la differenza tra la vagina e l’uretra.
All’inizio Dopps si è difeso dichiarando che il prodotto sarà attentamente testato e migliorato. Alla fine però la massa di critiche negative lo ha portato all’esasperazione e l’uomo ha reagito su Facebook: “Come donne dovreste aver trovato una soluzione migliore di assorbenti e tamponi, ma non lo avete fatto. Per questo le donne sono poco concentrate e distratte dal ciclo il 25% del tempo, rendendole molto meno produttive di quel che potrebbero essere. Le donne tendono ad essere molto più creative degli uomini, ma i loro cicli le reprimono e le confondono”, avrebbe scritto Dopps sulla pagina dell’azienda.
Come è si può capire, le sue parole hanno attirato ulteriori critiche negative, con molte che lo hanno accusato di non conoscere per niente le donne, né dal punto di vista psicologico né biologico. Le critiche sono state talmente tante che Dopps ha chiuso la pagina Facebook dell’azienda. Non sembra che però abbia rinunciato all’idea di sviluppare la sua colla intima.